Festival Internazionale dell'Aquilone
Per saperne di piùAquilone: storia e tradizione di un simbolo di libertà

Aquilone: storia e tradizione di un simbolo di libertà

Una storia antichissima che s’ intreccia con diverse culture in tutto il mondo

Ci sono precise regole fisiche che permettono all’aquilone di rimanere sospeso e fermo in aria ma ai più basta farli volare o rimanere ad osservarne i colori animati dal vento. Simbolo di libertà e leggerezza – con una lunga tradizione nel cinema, nella musica e nella poesia – l’aquilone ha una storia antichissima che s’ intreccia con diverse culture in tutto il mondo.

Le origini dell’aquilone: la Cina

Non abbiamo origini certe dell’invenzione dell’aquilone ma è ormai condivisa la teoria che sia stato inventato in Cina più di 2.800 anni fa. Del resto qui erano disponibili i materiali più adatti alla costruzione: tessuto di seta, fili di seta intrecciata, legno di bambù. Ma non si trattava di un gioco: era usato per misurare le distanze, verificare la velocità del vento, ma anche per le segnalazioni e le comunicazioni durante le operazioni militari. Dipinto spesso con scene mitologiche, a volte era dotato di fischietti per produrre suoni una volta in volo.

La diffusione nel mondo

L’aquilone arrivò successivamente in altri paesi asiatici. In Giappone, anche se introdotti molto tempo prima, si diffusero nel 1700: i tako (si chiamano così in giapponese) sono oggetti benauguranti, che vengono fatti volare in occasione del Capodanno o della nascita di un bambino. In India, l’aquilone prese il nome di patang (“aquilone da combattimento”) e dal 1989 è al centro dell’International Kite Festival di Ahmedabad che inizia il 14 gennaio (giorno della festa di Makara Sankranti e d’inizio della primavera).

L’Europa scopre l’aquilone

In Europa, l’aquilone arrivò in tempi relativamente recenti, ma venne presto adottato per scopi scientifici e ricreativi. Le prime descrizioni si ritrovano negli scritti di Marco Polo alla fine del XIII secolo mentre i primi aquiloni provenienti dal Giappone e dalla Malesia furono importati da marinai nel XVI e XVII secolo diventando, nel XVIII e XIX, veicolo di ricerche scientifiche: furono utilizzati anche dai fratelli Wilbur e Orville Wright durante i loro studi per la costruzione del primo aeroplano alla fine dell’Ottocento.

Simbolo del legame tra terra e cielo

L’aquilone è spesso associato alla libertà, alla leggerezza e alla connessione tra terra e cielo. Il suo volo è beneaugurante e in alcune culture, viene utilizzato per allontanare gli spiriti maligni. Anche nel cinema e nella letteratura, l’aquilone è stato spesso utilizzato come simbolo di innocenza e libertà: anche Giovanni Pascoli nella sua poesia l’Aquilone, lo fa metafora della fanciullezza.

Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s’inalza

Le manifestazioni dedicate all’aquilone

In molti paesi, tutt’oggi si organizzano festival e competizioni di aquiloni, dove i partecipanti mostrano la loro abilità nella messa a punto e nel volo degli aquiloni. A volte si tratta di costruzioni spettacolari, vere e proprio opere d’ingegneria, ma anche le strutture più semplici, fatte dai più piccoli con carta colorata, legno e spago continuano a tenere con il naso all’insù persone di tutte le età in tutto il mondo.


76016 - Margherita di Savoia (BT)

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